mercoledì 30 ottobre 2013

I candidati al pallone d'oro 2013

Questa la lista dei 23 candidati finali al Pallone d’Oro 2013: Gareth Bale (Galles), Edinson Cavani (Uruguay), Radamel Falcao (Colombia), Eden Hazard (Belgio), Zlatan Ibrahimovic (Svezia), Andres Iniesta (Spagna), Philipp Lahm (Germania), Robert Lewandowski (Polonia), Lionel Messi (Argentina), Thomas Mueller (Germania), Manuel Neuer (Germaniz), Neymar (Brasile), Mesut Ozil (Germania), Andrea Pirlo (Italia), Franck Ribery (Francia), Arjen Robben (Olanda), Cristiano Ronaldo (Portogallo), Bastian Schweinsteiger
(Germania), Luis Suarez(Uruguay), Thiago Silva (Brasile), Yaya Toure (Costa d’Avorio), Robin Van Persie (Olanda), Xavi (Spagna). 

lunedì 28 ottobre 2013

RANKING ATP in tempo reale...Nadal solido in testa, Federer rischia di scendere

1 Nadal, Rafael (ESP) 11,670 
2 Djokovic, Novak (SRB) 11,120 
3 Ferrer, David (ESP) 6,600
4 Murray, Andy (GBR) 6,280 
5 Del Potro, Juan Martin (ARG) 5,365
6 Federer, Roger (SUI) 4,245 
7 Berdych, Tomas (CZE) 4,180 
8 Wawrinka, Stanislas (SUI) 3,240 
9 Tsonga, Jo-Wilfried (FRA) 3,235 
10 Gasquet, Richard (FRA) 3,130 
11 Raonic, Milos (CAN) 2,860
12 Haas, Tommy (GER) 2,425 
13 Almagro, Nicolas (ESP) 2,290 
14 Janowicz, Jerzy (POL) 2,150 
15 Youzhny, Mikhail (RUS) 2,145 
16 Isner, John (USA) 2,070
17 Simon, Gilles (FRA) 2,060 
18 Fognini, Fabio (ITA) 2,010 
19 Nishikori, Kei (JPN) 1,915 
20 Robredo, Tommy (ESP) 1,830 
21 Anderson, Kevin (RSA) 1,730 
22 Dimitrov, Grigor (BUL) 1,500 
23 Kohlschreiber, Philipp (GER) 1,445 
24 Gulbis, Ernests (LAT) 1,431 
25 Seppi, Andreas (ITA) 1,395 
26 Paire, Benoit (FRA) 1,380 
27 Melzer, Jurgen (AUT) 1,325 
28 Tipsarevic, Janko (SRB) 1,310 
29 Lopez, Feliciano (ESP) 1,275 
30 Tursunov, Dmitry (RUS) 1,244 
31 Monfils, Gael (FRA) 1,230 
32 Pospisil, Vasek (CAN) 1,225 
33 Chardy, Jeremy (FRA) 1,210 
34 Verdasco, Fernando (ESP) 1,200 
35 Benneteau, Julien (FRA) 1,195 
36 Dodig, Ivan (CRO) 1,185 -
37 Querrey, Sam (USA) 1,140 
38 Nieminen, Jarkko (FIN) 1,120 
39 Granollers, Marcel (ESP) 1,110 
40 Monaco, Juan (ARG) 1,105 
41 Cilic, Marin (CRO) 1,095 
42 Berlocq, Carlos (ARG) 1,045 
43 Mayer, Florian (GER) 1,030 
44 Rosol, Lukas (CZE) 1,001 
45 Istomin, Denis (UZB) 965 
46 Stepanek, Radek (CZE) 950 
47 Sousa, Joao (POR) 935 
48 Roger-Vasselin, Edouard (FRA) 931 
49 Haase, Robin (NED) 927 
50 Llodra, Michael (FRA) 901 

domenica 20 ottobre 2013

La Juventus perde in rimonta 4-2 contro la Fiorentina

La Juventus perde all'artemio franchi contro la fiorentina per ben 4-2! Dopo un iniziale vantaggio di due gol (con tevez su rigore e pogba) nel secondo tempo è proprio il rigore assegnati in questo caso invece alla squadra Toscana battuto e messo a segno dal Pepito a sbloccare la gara... Da lì il match cambia completamente e la fiorentina rimonta: dopo il rigore Giuseppe rossi segna altri due gol, mentre del quarto è protagonista Joaquin entrato nel secondo tempo!
La partita io ho avuto la fortuna di vederla  proprio allo stadio! È stato uno spettacolo bellissimo! nota negativa? Il settore ospiti con degli incalliti tifosi juventini, decisamente più coordinati nei cori rispetto ai tifosi viola, che si sono messi a lanciare fumogeni e petardi verso la curva ferrovie!!! Ecco alcune foto del match ;)






martedì 15 ottobre 2013

E' fatta! Thohir ha il 70% dell'inter

E' fatta!!! La notizia si sapeva già da tempo ma adesso le firme e l'ufficialità vera e propria hanno creato un vuoto nei tifosi neroazzurri, me compresa! Il 70% della società passa nelle mani dell'indonesiano Thohir.

Ecco le parole di Moratti che ha parlato all'ingresso della Saras: "Abbiamo firmato con Thohir, tra breve ci sarà il comunicato. Rimanere presidente? Ancora non lo so".

"Sono soddisfatto, i tempi sono stati lunghi ma mi sembra che la cosa sia equilibrata e fatta bene". Moratti saluta così il nuovo accordo siglato con Erick Thohir per la cessione del 70% delle quote dell'Inter. "Aspettiamo di fare il comunicato e poi vedremo cosa sentirò di dire anche ai tifosi - ha aggiunto -. Dispiace sempre quando cambia qualcosa, non credo dovrò adattarmi ad un ritmo diverso. Da una parte c'è ovviamente l'amore per tutto questo e dall'altra il sollievo per aver messo in mani buone la società. Di questo sono sicuro perché è  gente molto per bene".

"Credo che la scelta se restare o no presidente dipenderà da me - ha detto ancora il massimo dirigente nerazzurro -. Ogni presidente dà una sua impronta, forse con il tempo ce ne sarà una diversa ma l'importante è che sia sempre rispettosa del resto del mondo e questo credo ci sarà".

"Il closing slitterà ma questo ha un'importanza relativa. Dovrò tenere l'assemblea del 28 ottobre per degli obblighi collegati al bilancio scorso, mentre per la parte nuova se ne farà una straordinaria, anche perché non credo faremo in tempo per la prossima".


domenica 13 ottobre 2013

Formula 1 - Giappone: VETTEL trionfa ancora

Il campionato si ferma per la pausa nazionale -che odio con tutto il mio cuore- ma per fortuna c'è il rombo di motori della formula1 a ravvivare la domenica. Questa mattina alle 8 ora italiana si è disputato in Giappone, nello specifico a Suzuka- il quindicesimo appuntamento del mondiale di formula 1. Dalle qualifiche di ieri -con Webber in pole seguito da Vettel, ed Hamilton e Grosjean in seconda fila- e dalla incredibile partenza -che vede subito al comando il pilota della Lotus- tutti speravano in un esito diverso, e invece a portare a casa questo Gran premio è nuovamente il pilota tedesco della Red Bull, ormai ad un passo dal vincere il quarto titolo mondiale consecutivo con ben 90 punti di vantaggio sul secondo in classifica piloti.

Vettel al quinto successo consecutivo, ha preceduto sul podio il compagno di squadra l'australiano Mark Webber, che proprio nel finale di gara è riuscito ad avere la meglio sulla Lotus di Romain Grosjean, che aveva fatto il possibile per difendere la posizione. Quarto posto per la Ferrari di Fernando Alonso che ha preceduto Kimi Raikkonen con l'altra Lotus, autore del più bel sorpasso di tutta la gara negli ultimi giri su Hulkemberg -c'è solo da mangiarsi le mani per il futuro pilota della Ferrari,penalizzato dal brutto piazzamento in qualifica ( 9°) e dalla brutta partenza, perchè aveva un ottimo passo gara-. Sesto posto appunto per Nico Hulkenberg -molto probabilmente in Lotus la prossima stagione- con la Sauber motorizzata Ferrari davanti al compagno Esteban Gutierrez -miglior piazzamento in carriera per il piccolo messicano-. A completare la Top Ten Rosberg (Mercedes)- gara compromessa da un drive through causato da una chiamata errata del team dai box; Nico infatti viene fatto uscire dopo il cambio gomme e per poco non centra Perez in arrivo nel suo box-seguito da Button (Mclaren) e Massa (Ferrari). Grandissimo peccato per Lewis Hamilton costretto al ritiro all'ottavo giro a causa di un danno alla posteriore destra dopo un contatto con Vettel che lo costringe a fare un intero giro praticamente senza uno pneumatico prima di rientrare nei box.

martedì 8 ottobre 2013

HAMILTON- cinguettii da gentleman

Lewis Hamilton, si sa, è una delle persone più travolgenti e particolari della formula1. Laureatosi campione del mondo nel 2008, combattendo fino all’ultima gara contro Felipe Massa, quest’anno il pilota Mercedes ha gettato e ripreso la spugna più volte -in corea, ad esempio, ha passato una gara a litigare con il team e le gomme-. Le cose per lui non stanno girando nel verso giusto: è alla ricerca dell’amore perduto (Nicole), delle prestazioni consistenti (Mercedes), ma intanto ha trovato la fede in Gesù e non si tira indietro a mostrarla.
Il carisma, la schiettezza e la capacità di pesare le parole non mancano all’inglese, che parla così di Sebastian Vettel dopo il gran premio di corea “Complimenti a Vettel, ha guidato bene per tutta la stagione; ha sempre chiuso nei primi posti, è stato autore di un lavoro perfetto. Ormai ha vinto, potrebbe laurearsi campione anche se non dovesse  arrivare al traguardo nelle prossime gare. Ha dominato e merita di vincere”. 
Questi i complimenti al campione del mondo in carica da parte del numero 10 delle frecce d’argento. Ma Lewis analizza anche un altro aspetto di questo “impero vetteliano”:“Il problema è che un dominio così netto allontana il pubblico dalla F1. Capisco cosa sta succedendo ai tifosi perchè ricordo ancora i tempi di Schumacher. Mi ricordo che mi svegliavo per guardare la partenza, poi mi riaddormentavo e aprivo di nuovo gli occhi alla fine della gara perchè si sapeva già chi avrebbe vinto. Sono certo che oggi accade la stessa cosa con molti appassionati. La gente ormai si annoia”.

Queste parole hanno fatto discutere tanto –i giornalisti le hanno ingigantite al tal punto da far già nascere un caso- e per questo Lewis si è sentito in dovere di mettere in chiaro il suo pensiero, ma per evitare di essere mal interpretato o frainteso, lo fa tramite social network –in questo caso twitter- specificando i suoi pensieri e la sua grande stima nei confronti del tedesco, al contrario di Alonso che invece non perde occasione per denigrarlo.